Titolo |
Siciliano |
Autore |
Lucio Dalla |
Album |
Luna Matana |
Testo canzone |
La lava in fiamme scende la collina mi lavo i piedi, è domenica mattina il sole picchia in testa come un assassino la piazza è in festa, la festa del patrono il mare scuote il letto, è un collare intorno al collo satelliti nell�aria caduti tutti intorno e tra un rosario e un lutto cittadino mi siedo e aspetto di parlare con qualcuno son siciliano... mezzo africano... un po� norvegese... un po� americano La prua della barca taglia in due il mare ma il mare si riunisce e rimane sempre uguale e tra un greco, un normanno, un bizantino io son rimasto comunque siciliano Carmelo è biondo e ha in bocca un orecchino si sente già europeo, europeo palermitano e tra le case ancora da finire noi continuiamo, continuiamo a far l�amore sono siciliano... un po� saraceno... un po� finlandese... ma più catanese Guardo fuori l�oblò c�è una luna d�argento l�aereoplano si scuote nel vento, io lo so che tra un po� atterrerò e qualcuno mi attende e mi sorriderà, appena mi vede Carmelo dorme ai piedi del vulcano il vento che aveva tra i capelli adesso lucida le stelle negli occhi ha un sogno metropolitano e un vulcano piano piano che si accende sono siciliano... nord-africano... un po� norvegese... ma comunque siciliano |
Nota: i testi riportati appartengono ai loro rispettivi autori